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Design Week 2019 – Il Bosco AG&P

Premessa
Quest’anno per il nostro studio la Design Week ha un sapore particolare.
La storia che volevamo raccontarvi è nata da un’idea di Paolo Villa e ormai rappresenta per noi un suo ultimo e affettuoso regalo.
Così, ci è sembrato naturale che non diventasse uno dei tanti progetti da vedere frettolosamente durante questa settimana frenetica, ma che rimanesse intimo, raccolto e segretamente dedicato alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscere Paolo in questi lunghi anni.
Quest’anno quindi non apriamo durante la settimana del Fuorisalone le porte del nostro studio in via Savona, ma vi presentiamo il nostro progetto qui, lasciando che Paolo vi racconti un’ultima storia… Quella che per noi è ormai diventata la storia della genesi del Bosco AG&P.

La genesi
Per raccontare questa storia bisogna mettere assieme 2 delle passioni più grandi di Paolo Villa: gli alberi, che ha contribuito a piantare a migliaia nel corso della sua vita, e il luogo di lavoro dove era solito perdersi tra disegni, idee e parole, da quasi 40 anni. In uno di questi momenti di lavoro Paolo Villa recuperò  dei rami secchi di azalea del nostro terrazzo che qualcuno stava buttando senza pensarci troppo. In quella trama fatta di tanti sottili rametti spogli lui aveva visto una seconda opportunità per quella pianta: una seconda bellezza. Così iniziò a studiarli e lavorali uno per uno, creando da questi rami senza vita tanti nuovi alberelli, di ogni tipo di forma e dimensione. Questi nuovi alberi in miniatura hanno così invaso il suo ufficio-laboratorio, circondando l’ultimo ripiano delle mensole che avvolgono l’intera stanza, che successivamente ha illuminato con cura creando un bellissimo effetto serale.

Dopo un po’ di tempo ci siamo resi conto che gli alberelli più grandi, quelli più belli, erano una ventina, proprio come il gruppo di persone che lavorano con AG&P. Così abbiamo iniziato per gioco a trovare delle similitudini tra ognuno di questi alberi e noi. Tutti alberi diversi tra loro, che però nelle loro forme e attitudini si completavano alla perfezione. D’improvviso quella era diventato uno boschetto che simboleggiava la vita del nostro studio: il Bosco AG&P.

Queste sono le parole che Paolo Villa ha usato per raccontare del suo bosco:

“Un albero solitario cresce libero nell’aria.
Ma ci sono alberi che preferiscono la compagnia, si aiutano, si sostengono con altri alberi.
Nel Bosco AG&P ci sono alberi solitari ed alberi le cui chiome si intrecciano, ogni pianta ha un carattere e una propria storia. Le piante crescono in armonia e si dispongono per avere massima efficienza, nel bosco maturano in un concerto.
Se guardi un bosco vedi una massa di chiome, ma se lo attraversi puoi incontrare ogni pianta, ascoltare i suoni e percepire i profumi. Gli alberi sono una affascinante armonia di radici, tronchi, rami, foglie e fiori.
Vivendo tra gli alberi si coglie la relazione che li lega al bosco: c’è chi lascia spazio, chi riempie i vuoti, chi conquista l’aria del cielo, chi lascia semi abbondanti.
Il bosco è grato alle piante generose”.

 

Il progetto
Questo è stato il racconto che ha dato forma al progetto del nuovo ingresso di AG&P greenscape.
Dopo la seconda vita che Paolo avevo dato a questa azalea, abbiamo pensato di dargliene una terza, grazie a un lavoro grafico che riprendesse quegli stessi alberi intrecciandoli, ricreando la sensazione un vero è proprio bosco eterogeneo ma armonioso.
Per fare questo ogni singolo albero è stato prima fotografato per poi essere precisamente scontornato, ricreando delle sagome fedeli agli alberi originali. Ai rami di questi alberi sono stati aggiunte tante gemme, così da ricreare quel momento di inizio primavera nel quale il bosco ancora spoglio inizia a fiorire. Alla base di questo bosco, oramai cresciuto e diventato quasi reale, sono stati inseriti due delle frasi che Paolo ha usato per raccontare questa storia.

Parete est
“Gli alberi AG&P sono un’affascinante armonia di radici, tronchi, rami, foglie e fiori. Alcuni solitari, altri di compagnia, tutti maturano in concerto. Puoi cogliere profumi, suoni e atmosfere del Bosco, varcandone la soglia…”

 

Parete sud
“Cè chi lascia spazio, chi riempie vuoti, chi conquista l’aria del cielo, chi lascia semi abbondanti. Il Bosco è grato alle piante generose.”

 

Tutto questo è già stato realizzato, utilizzando un speciale carta da parati che unita al particolare disegno dà l’idea di un vero e proprio grande dipinto sul muro.

 

 

Presto sarete tutti invitati a vedere dal vivo il Bosco AG&P.