Studio
AG&P greenscape è stato fondato nel 1986 e si è evoluto nel corso degli anni nella governance, nel lavoro e nella ricerca. I soci fondatori Emanuele Bortolotti e Paolo Villa hanno da sempre impostato il progetto in modo interdisciplinare, caratteristica che ha permesso loro di crescere e modificare l’assetto dello studio nel tempo rispondendo con risolutezza alle sfide affrontate.
Oggi AG&P greenscape è una realtà dinamica e aperta, che investe costantemente sulla qualità del proprio lavoro e dei propri collaboratori, in grado di operare in contesti diversi e a tutte le scale del progetto. Il team si compone di oltre 20 professionisti paesaggisti, urbanisti e naturalisti, che compongono il cuore creativo, tecnico e multidisciplinare dello studio.
I soci Emanuele Bortolotti e Paolo Palmulli portano avanti il lavoro guardando sempre al futuro e tenendo presente l’eredità concettuale e formale lasciata dall’arch. Paolo Villa, mancato nel 2019.
1985
I presupposti per un’idea
Emanuele Bortolotti agronomo e Paolo Villa architetto, dopo un tirocinio di circa due anni presso lo studio dell’architetto paesaggista Giulio Crespi, si uniscono a Emanuela Borio con l’idea di fondare uno studio di architettura del paesaggio, ai tempi molto trascurata su tutto il territorio nazionale.

1986
Una nascita che appare una sfida
Nasce lo Studio AG&P ( Architettura dei Giardini e del Paesaggio Srl) con sede in via De Amicis, uno dei primi studi milanesi di progettazione del verde. Dapprima l’attività è in salita, in uno scenario poco recettivo, ma le cose cambiano e la scelta si rivelerà una positiva intuizione.

1990
Alla professione si affianca la didattica
L’attività professionale si consolida e parallelamente si traduce per i soci in un impegno nel campo della didattica, sia a livello universitario che sostenendo le scuole di formazione professionale. Grande impegno e importanti ruoli anche all’interno di AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).

1994
La ricerca di un’identità
Viene pubblicato il libro “ La costruzione del Giardino: metodologie di progettazione” di Paolo Villa, innovativo manuale teorico-pratico, che si pone come punto di riferimento per la disciplina. Parallelamente Emanuele Bortolotti diviene consulente per le tematiche legate al verde di diverse riviste.

1997
La promozione del Paesaggio
Lo studio diventa una grande occasione per promuovere il paesaggio: si organizzano incontri di approfondimento, attività culturali e di ricerca. Si amplia il numero dei clienti e la varietà dei lavori, il campo di azione abbraccia anche la direzione dei lavori e varie forme di consulenza specialistica.

2001
Nuova sede, integrazione, nuovi stimoli
Lo studio AG&P si espande, la progettazione si apre sempre di più alle tematiche legate al paesaggio e diventa più integrata, grazie al contributo di nuovi consulenti specialistici. Nasce una nuova sede dal recupero di un vecchio magazzino industriale in piena Zona Tortona, centro di creatività, moda e design.

2011
Le nuove tematiche
Le tematiche ambientali e la necessità di verde nelle città sono trattate all’interno di due nuove pubblicazioni: “Il giardino inaspettato: trasformare angoli di cemento in spazi verdi” di Emanuele Bortolotti e “Solido come un Parco” di Paolo Villa, il Parco come generatore di nuove dinamiche sociali.

2012
La crescita
AG&P entra nella classifica delle prime 100 società di Architettura italiane e ai primi posti tra quelle di architettura del paesaggio (fonte il Sole 24 Ore). Si registra l’ingresso nella compagine sociale dell’arch. Paolo Palmulli, già presente nell’organico della società in qualità di direttore generale.

2013
Le grandi esperienze
La pubblicazione del libro “Paesaggio diffuso” di Paolo Palmulli e Paolo Villa, approfondisce il tema della qualità del paesaggio come ingrediente fondamentale per il miglioramento della qualità della vita, attraverso il racconto della straordinaria esperienza di un nuovo grande quartiere a Segrate (Mi).

2014
Strategia di comunicazione
Primo Open studio nella sede di AG&P durante il Salone del Mobile, momento di incontro per comprendere il grande lavoro alla base della progettazione del paesaggio, dal concept fino al cantiere. La società si indirizza verso un pubblico più vasto, con un occhio sempre più vicino agli aspetti sociali e comunicativi.

2016
Internazionalizzazione e nuove sfide
Con il trentesimo anniversario della società nasce la necessità di un suo rinnovamento per adeguarsi a un mercato sempre più ampio ed internazionale. Infatti la società dopo il 2010 ha allargato progressivamente le sue collaborazioni con l’estero, offrendo consulenze e realizzando opere: nasce AG&P greenscape Srl.

2017
Una visione sul paesaggio a tutto tondo
AG&P greenscape apre la sua nuova sede a Torino, in via Giovanni Plana 3, per rispondere al meglio a un portfolio di clienti e progetti in costante crescita, che ha richiesto il consolidamento di una rete di collaboratori professionisti sempre più ampia e preparata.

2018
Masterplan e tecnologia
AG&P greenscape è sempre più protagonista nei progetti di masterplan e trasformazioni urbane a grande scala. L’utilizzo di nuovi strumenti e tecnologie ha consentito un’importante evoluzione nelle analisi territoriali e nella modellazione del paesaggio.

2019
Il Bosco AG&P
Lo studio affronta la triste perdita del fondatore Paolo Villa, ma si consolida nella propria struttura, arrivando a contare più di 20 professionisti interdisciplinari in grado di operare in contesti diversi e a tutte le scale del progetto.

2022
Una nuova organizzazione interna
La crescita dello studio, che oggi conta oltre 30 professionisti, e la complessità sempre maggiore dei lavori affrontati spinge AG&P greenscape a ripensare il processo di organizzazione interna, strutturando un organigramma societario ancor più specializzato in grado di affrontare al meglio i progetti di masterplanning, urban landscape e garden design con team interni dedicati.


Paolo Villa
(1958 – 2019)
Nato a Milano nel 1958, Paolo Villa è stato uno dei principali architetti italiani del giardino e del paesaggio contemporaneo. Nel 1986 ha fondato con Emanuele Bortolotti lo studio AG&P greenscape, con cui ha svolto la propria attività professionale per più di trent’anni in Italia e all’estero.
Oltre alla progettazione su diverse scale, si è dedicato alla didattica presso le Facoltà di Architettura di Milano e Genova, l’Accademia di Brera a Milano, la Scuola Agraria del Parco di Monza, ISAD. Attivo nella pubblicazione di diversi libri e articoli, da Presidente nazionale dell’Associazione italiana di architettura del paesaggio (AIAPP) e da direttore della rivista “Architettura del Paesaggio” ha contribuito con grande passione al dibattito italiano sulla materia del paesaggio.
Noi di AG&P greenscape lo ricordiamo come un mentore e una persona dalle incredibili qualità umane e professionali, capace ancora oggi di ispirarci nel nostro lavoro.
“Un albero solitario cresce libero nell’aria.
Ma ci sono alberi che preferiscono la compagnia, si aiutano, si sostengono con altri alberi.
Nel Bosco AG&P ci sono alberi solitari ed alberi le cui chiome si intrecciano, ogni pianta ha un carattere e una propria storia. Le piante crescono in armonia e si dispongono per avere massima efficienza, nel bosco maturano in un concerto.
Se guardi un bosco vedi una massa di chiome, ma se lo attraversi puoi incontrare ogni pianta, ascoltare i suoni e percepire i profumi. Gli alberi sono una affascinante armonia di radici, tronchi, rami, foglie e fiori.
Vivendo tra gli alberi si coglie la relazione che li lega al bosco: c’è chi lascia spazio, chi riempie i vuoti, chi conquista l’aria del cielo, chi lascia semi abbondanti.
Il bosco è grato alle piante generose”.
Paolo Villa